Uffici problematici


Quando si creano criticità in ufficio e soprattutto scontri con i colleghi entro in uno stato di agitazione che mi impedisce di reagire positivamente. Che fare?
La presa di coscienza del fatto che il proprio disagio nasconda un problema, innanzitutto, rappresenta il primo essenziale passo per poterlo affrontare e risolvere. E’ frequente che in azienda si presentino difficoltà non unicamente connesse alla specifica attività lavorativa, ma anche legate ad un clima emotivo tutt’altro che gradevole e/o a divergenze con i colleghi. In generale, il rispetto delle idee e degli spazi altrui, in particolare quando si lavori in team, costituirà la regola imprescindibile al fine di migliorare comunicazione e produttività.
Tuttavia, l’essere in grado di reagire a situazioni di conflitto o di emergenza e soprattutto di mettere in atto un comportamento finalizzato al riportare a livelli “normali” l’attività lavorativa sarà altrettanto fondamentale per preservare il proprio benessere e la propria motivazione, evitando così che i disagi divengano cronici.
La strategia migliore consisterà nell’analizzare accuratamente il problema cercando le possibili soluzioni nell’intento di minimizzare i rischi e le conseguenze dannose.
Non a caso, la capacità di problem solving è una delle doti maggiormente richieste ai manager e, sempre più frequentemente, viene valutata anche nell’ambito dei colloqui di lavoro, mediante test e prove di gruppo.
Tale competenza si concretizza nell’abilità di un individuo nell’avviare un processo di risoluzione di un problema mediante una sequenza di fasi.
In primo luogo, sarà importante il definire mentalmente con esattezza la situazione che si stia vivendo, in pratica “dando un nome” al problema.
A questo punto sarà utile il suddividere la situazione problematica in sotto-problemi di minor entità la cui soluzione risulti più semplice e immediata.
Solamente così sarà possibile stabilire e valutare possibili soluzioni, verificandone sempre la fattibilità.
La certezza della validità di una soluzione, infine, dovrà fungere da “motore” dell’azione, spronandoci a proseguire senza riserve nella direzione scelta.






Reindirizzamento in corso..