Come
avviene la valutazione del profilo di un candidato da parte di un
selezionatore professionista? Linda, Milano.
La
valutazione di un candidato nel corso ed al termine di un processo di
selezione non dovrà limitarsi ad una riformulazione del suo
curriculum vitae, ma “toccare” dimensioni specifiche (concernenti
la persona e le sue caratteristiche professionali) che risultino
complete e comprensibili per la committenza (l’azienda che
necessiti di una nuova figura da inserire nel proprio organico).
I
profili potranno essere semplicemente redatti dal selezionatore su un
foglio di carta bianca, così come potrebbero essere stilati mediante
particolari schede valutative (indicate soprattutto per i
selezionatori che non vantino una considerevole esperienza e utili al
fine di limitare le possibilità di errore).
Le
scale di valutazione codificate risulteranno, sovente, problematiche
in quanto l’assegnazione di un punteggio per ciascuna dimensione
analizzata non garantirà una coerenza di giudizio tra esaminatori
diversi: ciascuno potrebbe, infatti, assegnare al medesimo valore
numerico differenti significati.
La
valutazione riguarderà la persona considerata, sia relativamente
alla sua attualità e al suo trascorso formativo e lavorativo, sia
alle potenzialità future (ipotesi inerenti il possibile sviluppo del
suo ruolo in azienda).
Riguardo
alle prove di gruppo, durante le quali sarà sollecitata soprattutto
l’espressione di caratteristiche comportamentali nei candidati, i
profili individuali saranno valutati prevalentemente attraverso
l’impiego di specifiche “modalità di osservazione” e di un
successivo confronto tra gli esaminatori. Al fine di stilare un
profilo descrittivo dei partecipanti alla selezione, gli esaminatori
disporranno, ad esempio, di una scheda costruita in funzione di
specifici obiettivi, su cui indicheranno un punteggio corrispondente
alla frequenza con la quale ciascun candidato avrà espresso una
serie di azioni a loro volta sottendenti l’aspetto comportamentale
esaminato e richiesto dalla posizione aperta.