Mi
hanno proposto un incarico in qualità di manager per una importante
organizzazione della mia zona. Mi chiedo quali siano le competenze
trasversali alle quali dover rispondere in maniera efficace. Claudio,
Milano
Il
manager dovrà essere motivato a lavorare in condizioni di urgenza,
causate dalla pressione esercitata dalla crescente domanda di nuovi
prodotti/servizi in tempi brevi.
Uno
dei suoi requisiti principali, quindi, sarà la flessibilità:
ovvero la capacità di modificare strutture e processi aziendali,
qualora risulti necessario o opportuno. L’incarnare il ruolo di
“guida” in relazione a possibili cambiamenti comporterà, da un
lato, la capacità di comunicare con i collaboratori e, dall’altro,
l’abilità di gestione , formazione e supervisione del lavoro dei
gruppi.
Le
competenze di conduzione dei team
di professionisti con i quali si relazionerà saranno, infatti,
fondamentali al fine dell’ottenimento di una reale collaborazione
tra i vari componenti delle squadre in vista di un obiettivo comune.
Dunque, il manager dovrà possedere capacità previsionali e
strategiche nel definire le mete alle quali aspirare, i traguardi da
raggiungere e le tempistiche. Dovrà saper cogliere le attitudini di
ciascun collaboratore, “controllare” il trasferimento delle
informazioni, mediare in occasione di conflitti e sollecitare chi
tenda a defilarsi, motivandolo costantemente.
Oltre
a doti quali il self control e la resistenza allo stress, l’abilità
nel comprendere e nel saper valutare adeguatamente i differenti
contributi, supportando gli apporti creativi dei propri
collaboratori, fornendo feedback adeguati e ponendo attenzione
all’aggiornamento delle competenze tecniche possedute sarà
indispensabile per definire efficaci piani d’azione.
Infine,
risulterà imprescindibile il comunicare ai gruppi le proprie
aspettative nei loro confronti, riconoscendo la buona riuscita di una
performance: ciò indurrà le persone al sentirsi maggiormente
capaci, incrementando la loro motivazione anche ad assumere
responsabilità maggiori.